http://www.bologna2000.com/modules.php?name=News&file=article&sid=91071

Modena – La proiezione del film di Daniele Segre “Morire di lavoro” apre sabato 21 febbraio, presso la sede dell'Inail di Modena, in via Costa 29, la nove giorni di “Baden Ya. L'Africa continua a chiamare”, la manifestazione organizzata dall'associazione Yelen con il patrocinio di Comune e Provincia di Modena, Regione Emilia Romagna e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Dopo la proiezione, prevista per le 9.30, lo stesso regista partecipa alla tavola rotonda dedicata alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Moderata dalla giornalista Roberta Vandini, al dibattito discussione intervengono anche il direttore della sede Inail di Modena Antonio De Filippo, il segretario provinciale della Cgil Donato Pivanti e Dino Piacentini, presidente provinciale dell'Apmi, l'associazione delle piccole e medie imprese. In un contesto generale di riduzione degli infortuni, quelli che hanno coinvolto gli stranieri sono in controtendenza: tra il 2005 e il 2007 nella nostra provincia sono passati da 4.837 a 5.542 (dati Inail). L'aumento degli infortuni a lavoratori stranieri è dovuto alla contestuale crescita degli occupati, ma anche – spiegano gli esperti – alle difficoltà che incontrano maggiormente gli stranieri a causa della lingua e dell'integrazione in diversi stili di vita e lavoro. Proprio gli stranieri sono considerati, insieme ai giovani, una delle categorie di lavoratori più a rischio. Ecco perché la manifestazione dedicata alla cultura africana e all'integrazione dei cittadini stranieri intende partire proprio dalla sicurezza sul lavoro aderendo alla campagna “Sicuro! E' il mio lavoro” promossa da Provincia e Comune di Modena, Inail, Azienda Usl. Domenica 22 febbraio Baden Ya, che in lingua bambara significa “la fratellanza”, parlerà invece il linguaggio del calcio con una giornata d'integrazione tutta dedicata allo sport. Dalle ore 8.30, presso la Polisportiva Saliceta San Giuliano, in stradello San Giuliano 52, si svolgerà il torneo di calcetto “La buona convivialità”. Otto le squadre che si sfideranno, rappresentative di: stranieri a Modena, amministratori locali, Comune di Modena, operai metalmeccanici, Questura di Modena, studenti, Inail e giornalisti.