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Giuliana Tedeschi, ebrea napoletana di nascita e torinese d’adozione sopravvissuta all’internamento ad Auschwitz, sarà protagonista di un nuovo documentario di Daniele Segre in programma su Rai Storia il 25 gennaio alle 23. Il filmato si basa su una testimonianza di grande importanza per la memoria della Shoah che Tedeschi, morta a Torino nel 2010, aveva rilasciato nell’inverno del 1998. Il racconto si sviluppa anche con un incontro fra la donna e gli allievi della scuola media Emanuele Artom di Torino. “Ho deciso di far diventare l’intervista a Giuliana Tedeschi un film – spiega Segre – poiché ritengo di massima urgenza ricordare la tragedia disumana dei campi di sterminio nazisti in tempi nei quali gli episodi di antisemitismo e razzismo stanno aumentando in Europa e nel mondo”. Il film sarà presentato alla Biblioteca della Comunità Ebraica di Torino il 4 febbraio alle ore 21. Saranno presenti le figlie di Giuliana Tedeschi, Rossella e Erica, e Daniele Segre. Giuliana Toscano Tedeschi nasce a Milano nel 1914, dove si laurea in Glottologia con Benvenuto Terracini nel 1936. Si sposa con l’architetto Giorgio Tedeschi e ha due figlie, ma con le leggi razziali è esclusa dall’accesso alla cattedra di insegnamento nelle medie superiori, vinta in concorso prima del 1938. Nel 1939 la famiglia si trasferisce a Torino, luogo d’origine della famiglia di Giorgio. Qui Giuliana Tedeschi, dopo anni difficili, è arrestata con il marito e la suocera Eleonora Levi. Dei tre, è l’unica sopravvissuta al lager.