Primo lungometraggio di finzione di Segre sulla realtà di un microcosmo giovanile fatto di scelte ostinate, di quotidianità faticose e di complicati rapporti interpersonali. Rossana, 27 anni, sta per lasciare la sua città, destinazione Costarica, dove cercherà di costruirsi una vita differente con la sua bambina, Gaia di sei mesi. Rossana inizia un viaggio all’interno della città e della sua storia, attraverso gli amici che le sono più cari o che hanno avuto un peso più determinante negli ultimi anni, coloro che in qualche modo hanno contribuito alle scelte radicali che hanno rivoluzionato la sua vita. ogni personaggio si dibatte nelle sue contraddizioni, si confronta a modo suo con la realtà urbana, con le sue forze e le sue debolezze, ma tutti lasciano Rossana un messaggio di forza. Parallelamente Rossana porta avanti il suo rapporto con Daniele, il padrone della casa in cui vive. Una storia difficile, dove gli ideali comuni si frantumano nella nevrosi del quotidiano. Rossana parte e Daniele resta, ma la sua scelta è la stessa. Questo, in fondo, li unisce al di là di tutto.
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Rassegna stampa
- Intervista con Daniele Segre – Il regista presente a Reggio Emilia
- Come è bello scoprire che non sempre giovane fa rima con mitomane
- Un’opera prima in viaggio per Locarno – Daniele Segre, ex atleta nazionale, ora fa il regista
- Teste dure e sogni d’oro – Quando giovani film-makers raccontano…
- Dulcis in fundo – Venezia: De Sica
- Con “Testadura” di Segre cinema torinese a Venezia
- Testadura di regista