Marina Saluto/ LA Stampa – Torinosette Daniele Segre, quarantenne cineasta torinese, si è affermato nel campo del documentarismo sociale. Con il lungometraggio «Manila Paloma Bianca» è stato premiato al Festival di Venezia '92 e ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali. Quando ha deciso di fare del cinema? Ho iniziato come fotografo della realtà. Sono passato alla…
Leggi di piùNon vola la Paloma Bianca del regista Segre
O.B./L’Arena (Verona) La tristezza del Lido è ormai proverbiale, ma è superata dalla malinconia che prende il volontario spettatore che si ferma ad aspettare l’inaugurazione di una Mostra di Venezia incapace di richiamare divi e pubblico ed è così costretto a meditare su quell’ammasso di legname che ingombra ed incombe davanti all’entrata del Palazzo del…
Leggi di piùIl male oscuro divora le anime degli uomini
o. iar./ La Gazzetta del Mezzogiorno L'amletico titolo è Manila Paloma Blanca, il regista è il quarantenne torinese Daniele Segre noto per i suoi docudrama fra finzione e realtà di frontiera (droga, emarginazione, omosessualità). E' il film che ha aperto ieri la speciale “Vetrina del cinema italiano”, nella quale sono ospitati tutti gli autori che…
Leggi di piùI dolori del giovane attore – E la
Beatrice Bertuccioli/La Nazione Hanno «debuttato» lo stesso giorno. Sono i primi due film italiani che affrontano la vetrina veneziana, dei quindici selezionati: «La valle di Pietra» di Maurizio Zaccaro e «Manila Paloma Bianca» di Daniele Segre. Pacato e commovente il primo, infuriato e duro il secondo, hanno in comune i temi della solitudine, della diversità,…
Leggi di piùSempre in bilico fra la realtà e il suo
FilmTV Il cinema del torinese Daniele Segre, sempre in bilico fra la realtà e il suo “doppio” scenico, mira a instaurare con lo spettatore un rapporto costantemente dialettico, lacerato, spesso provocatorio, portato qui allo scoperto dalla gestualità e dalla recitazione “irregolare” di Carlo Colnaghi.
Leggi di piùNew York premiato Daniele Segre
Farkas Alessandra – Corriere della Sera Ancora un successo per la rassegna nata nel ‘90: ora si punta al business. Premiato Daniele Segre autore di “Manila Paloma Blanca” NEW YORK Nonostante gli scandali di Tangentopoli e il caos politico in cui sembra affondare l’ Italia, i suoi registi sembrano più organizzati che mai”. Lo scrive…
Leggi di piùCarlo Carbone è un barbone…
Francesco Pitassio – www.delcinema.it – Baldini Castoldi Dalai editore Carlo Carbone è un barbone torinese, sofferente di una patologia psichica. Una volta era un attore affermato, ora si trascina in un purgatorio fatto di assistenza sociale, figure altrettanto disturbate, miseria urbana. Un giorno conosce Sara, una donna raffinata e legata alla comunità ebraica di Torino;…
Leggi di piùIl film è terribile, e bello
Lietta Tornabuoni, La Stampa “Il film è terribile, e bello”. (Lietta Tornabuoni, La Stampa) “Il regista Segre tenta di dare alla figura di un attore in crisi una valenza particolare, quasi voglia farne il simbolo dell'emarginazione odierna. Il passato di Carlo viene fuori però a brandelli, senza un disegno organico che conduca lo spettatore ad…
Leggi di piùIntervista a Daniele segre regista di Manila Paloma Blanca
Gianni Furlanetto, cineclub.it Intervista con Daniele Segre regista del film «Manila Paloma Blanca» Venezia Lido, settembre 1992 D. La storia che racconti con il film è legata ad una tua vera esperienza di vita? R. Diciamo che lo spunto per raccontare questa storia nasce dall’incontro che ho avuto con Carlo Colnaghi, protagonista nel film, e…
Leggi di piùCaro cine italiano
El mundo Caro cine italiano Crítico, investigador y escritor cinematográfico, Augusto Martínez Torres es también un estudioso de la filología italiana y un amante del cine realizado en aquel país, desde la época del cine mudo hasta nuestros días. El reciente ciclo dedicado a Gianni Amelio en el Instituto Italiano sirvió para la presentación de…
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