Il film che prende come scansione temporale il passaggio delle stagioni e come partitura letteraria e narrativa alcune notazioni di illustri viaggiaori, si confronta con la celebre piazza del Duomo a Pisa come crocevia di popoli e rappresenta la sua babele linguistica come simbolo di pace e incontro fra le genti. Il suo clima sereno, allegro, ammirato e divertito diventa testimonianza di una convivenza possibile e di una realizzabile armonia. Lontano da un classico impianto documentaristico come dalla dimensione illustrativa e didascalica, il film vuole restituire e potenziare l’eco di una creazione artistica nota nel mondo intero, dimostrandone il carattere.
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Rassegna stampa
- Il regista Segre racconta la città nel suo ultimo film: anteprima nazionale al Prix Italia di Torino. “Questo lavoro non è un documentario ma un’impronta digitale della città”
- E’ viva la Torre di Pisa – I turisti nel miracolo della piazza.
- E’ VIVA LA TORRE DI PISA – Il doc di Daniele Segre – Anteprima al Prix Italia 64
- Daniele Segre realizza un film sulla città e lo presenta al Prix Italia di Torino – Philippe Daverio: “Un capolavoro, campionario dell’umanità”
- DANIELE SEGRE: A PIAZZA DEI MIRACOLI L’ARTE INCONTRA L’UMANITÀ
- “E’ viva la Torre di Pisa” Successo al Prix Italia – “Un capolavoro, campionario dell’umanità'” ha detto Philippe Daverio.
- Al Prix Italia un film che celebra la Torre di Pisa – Il torinese Daniele Segre riscopre il monumento pisano come simbolo di pace e fratellanza