Nino Ferrero/L’Unità

A suo modo è un film politico anche Non c'era una volta, nuova opera di Daniele Segre, autore di punta del giovane cinema indipendente italiano, prodotto e distribuito dalle cooperative “Progetto Muret” e «Cammelli Factory». Nello spazio di 25 minuti, Segre racconta e documenta le «nuove esistenze» di alcuni ex degenti dell'Ospedale psichiatrico di Torino. La camera scruta i volti, segue i gesti, i movimenti di lavoro, di gioco, di festa dei protagonisti di un'«evasione» concessa in termini di legge dal buio della reclusione manicomiale. Un film corale quindi in cui i vari «personaggi», quasi pirandellianamente, affidano al loro «autore» gli stupori, le emozioni, forse anche i dubbi di una socialità ritrovata nella sua, magari a volte caotica, vitalità.