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L'isola di Ventotene Film Festival, diretto da Loredana Commonara, giunge alla 18° edizione con un bagaglio di successi alle spalle e un crescente interesse da parte del pubblico a premiare una manifestazione che vanta uno stretto rapporto con il territorio e le persone che lo vivono. Negli anni, infatti, forte è stato il legame creatosi tra gli artisti sbarcati sull'isola per il festival e i tanti venuti ad applaudirli. Ma ancora più profonda la corrispondenza immediata tra gli artisti e questo straordinario lembo di terra circondato dal mare.
L'isola, scatena impressioni e sentimenti intensi. Gli stessi che il cinema esalta, celebra, racconta. Emozioni che l'isola di Ventotene Film Festival ha a sua volta nel tempo voluto regalare agli spettatori, nella convinzione che i film e i suoi autori e interpreti aggiungano la magia del cinema alla magia dell'isola. Quest'anno poi, l'idea è addirittura quella di rendere uno speciale omaggio a Ventotene, e in special modo alla cultura e all'arte che ha saputo ispirare. E lo fa attraverso i film scelti ma soprattutto gli ospiti prestigiosi chiamati a partecipare alla manifestazione. Luciana Castellina, ritratta magnificamente nell'appassionato e bel documentario di Daniele Segre Luciana Castellina, comunista, è l'emblema dell'intellettuale dal cuore e dal pensiero profondamente europei. Quell'Europa unita che proprio a Ventotene ha avuto il suo battesimo ideale con il manifesto di Altiero Spinelli redatto nel lontano 1941. Laura Morante, sofisticata regista esordiente con la commedia Ciliegine proposto in rassegna, nell'isola ha girato Ferie d'agosto di Virzì. Stesso set per Ennio Fantastichini, attore di indiscusso talento abitualmente diviso tra cinema e teatro che vedremo proprio in Ferie d'agosto. Amico di Ventotene, già ospite del festival nella doppia veste di giornalista e regista, è infine Marco Spagnoli che torna con L'invasione di Hollywood, secondo capitolo dedicato alla calata a Roma dei cineasti americani negli anni '50 e '60.

A completare il programma alcuni tra i più importanti titoli della stagione: This must be the place di Paolo Sorrentino, Miracolo a Le Havre di Aki Kaurismaki, Le nevi del Kilimangiaro di Robert Guédinian. Un'edizione, questa 2012, da seguire quindi con un'attenzione speciale. Perché, come detto, guarda a Ventotene esaltandone la capacità di essere polo di cultura oltre che bellezza naturale.