La città più povera d’Italia, Agrigento, messa a confronto con quella più ricca, Mantova. Un viaggio tra nord e sud; volti di donne e uomini di ogni professione raccontano sentimenti, emozioni, tensioni di una realtà complessa inrapido cambiamento, tanto per l’incidenza che stanno avendo sul contesto italiano gli accadimenti diportata europea, quanto per l’aggravarsi di problemi che da sempre hanno caratterizzato la storia nazionale di questo Stato intrecciata con particolarismi regionali e dislivelli di sviluppo economico, politico e culturale. Emergono immagini strazianti. Un nord e sud sempre più distanti, diversi. Dalla perenne mancanza d’acqua di Agrigento, all’illegalità diffusa ormai diventata consuetudine nell’Italia del sud, alla disoccupazione cronica. La scandalosa realtà dell’ospedale psichiatrico di Agrigento. Il coraggio e la dignità delle donne siciliane che parlano e lanciano la sfida al silenzio mafioso. Di contrappunto nella ricca Mantova, quartieri dormitorio cirocndati dalle fabbriche chimiche, abbandonati a se stessi. Dal razzismo contro gli immigrati stranieri emeridionali, alle dure condizioni di lavoro. Dalla voglia di avere la seconda macchina alla rabbia contro il sud e lo Stato.