Il film, diviso in due parti, racconta la vita dei tossicodipendenti torinesi nelle loro case, nelle comunità, nei consultori pubblici. La prima parte, articolata in quattro quadri – Bucarsi è bello, La Politica, La coppia, Prostituzione. Mentre nella seconda parte – Istituzioni – incomincia con un’assemblea cui partecipano 50 tossicodipendenti e prosegue con interventi tra l’altro di Don Luigi Ciotti nella prima sede del Gruppo Abele e per le strade di Torino.

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