a.m./La Gazzetta di Reggio

II festival di Venezia ha fornito la prova provata che l'impresa di quei primi anni cinquanta non fu qualcosa di grande solo per Cavriago. Fu qualcosa di grande e basta. La storia dei queriaghini che, in fila come formiche, andavano alla fornace a prendere i mattoni per costruire il cinema del paese, e piaciuta al regista Daniele Segre che dopo aver programmato un documentario ha deciso di farne un film vero. E' nato così Pareven furmighi, opera che ha ottenuto accoglienza entusiastica al festival del cinema di Venezia. Dopo la proiezione alla sala Volpi riservata ai critici e al ristretto pubblico del Lido, il film ieri sera è stato ufficialmente presentato al “resto del mondo”, e il cammino non poteva che partire da Cavriago. “Pareven furmighi'” ha trovato ieri sera quasi tutti personaggi che lo hanno animato di vita propria; due di essi non ci sono più, non hanno fatto in tempo a vedere l'opera compiuta, ma il film ora resta, come testamento vivente. Tale era la tensione attorno alla presentazione della pellicola che la prima serata è andata esaurita subito. I biglietti erano finiti da giorni e tali e tante sono le richieste pervenute al comune di Cavriago che già si stanno organizzando proiezioni ulteriori rispetto a quelle messe in calendario per oggi pomeriggio. Dopo gli splendori veneziani, dopo le cravatte e i tailleur, gli attori per caso e protagonisti per scelta di questo episodio di vita vissuta ieri si sono ricalati nell'ambiente a loro più caro, quel cinema oggi tirato a lucido prodotto della loro giovinezza. Il successo era scontato, lo si vedeva già dalla ressa attorno all'ingresso. Forse l'esame di ieri a stato anche più emozionante di quello di Venezia; al festival il film doveva essere giudicato da sconosciuti, ieri a giudicare erano i compagni. di vita, le mogli, i manti, gli amici. Oggi .le formiche avranno un ospite d'eccezione, il vice presidente del Consiglio Walter Veltroni. Testimonial vivente del cinema, a Cavriago del cinema conoscerà un pezzo veramente bello di storia. A Roma sapranno che la partecipazione è capace di sollevare tonnellate di mattoni.