A.R. / Il Giornale di Bergamo

Stasera alle 21 terzo appuntamento con la miniserie di anteprime di qualità proposte da Studio Capitol. Dopo Il caso Martello, tocca ancora al cinema italiano con il nuovissimo film di Daniele Segre «Manila Paloma Blanca», proveniente dal successo della recente Mostra del Cinema di Venezia. «Manila Paloma Blanca» è un film sconvolgente e assolutamente originale. E' la storia di Carlo Carbone, attore di successo nei primi anni Settanta, poi persosi in una brutta storia di ospedali e psicofarmaci a causa di una vera e propria «schizofrenia da palcoscenico». Uscito dall'ospedale, Carbone conduce una vita precaria finchè incontra Sara. Ma la catastrofe è in agguato. La caratteristica eccezionale del film è che Carlo Carbone è interpretato dall'attore stesso che ha ispirato il personaggio: quel Carlo Colnaghi ex-attore del Piccolo che porta in «Manila Paloma Blanca» tutta la sua dirompente carica di emarginato non riconciliabile. A Venezia «Manila Paloma Blanca» è stato salutato unanimemente dai critici come uno dei film italiani più forti e rivelatori degli ultimi anni. La carriera di Daniele Segre è aliena dai compromessi come lo è il suo cinema. Autore di un crudissimo e bellissimo documentario sui travestiti torinesi (Vite di ballatoio), Segre ha poi girato documentari e film di finzione sempre attenendosi a una integrità e a una «scomodità» che possono qualificarlo come il Fassbinder italiano. Saranno presenti sia Daniele Segre che lo sceneggiatore, il bergamasco Davide Ferrario.