di Daniele Segre – Cineforum n.314, a cura di T.Masoni e P.Vecchi “La scelta nasce innanzitutto dall’osservazione di un ottimo lavoro che l’ufficio nazionale di formazione della CGII. sta facendo dal 1988 in giro per l’Italia, con i corsi di formazione di delegati di prima nomina. Di lì è nata l'idea comune di realizzare questo…
Leggi di piùPartitura per volti e voci
Gad Lerner, Linea d'ombra Credo che Partitura per volti e voci resterà negli archivi e verrà utilizzato dagli storici come la testimonianza più efficace non solo di un travaglio, ma di una vera e propria mutazione culturale del più grande e glorioso sindacato italiano, mutazione sul cui esito al momento nessuno di noi si sognerebbe…
Leggi di piùPartiture per volti e voci – La “commedia umana” di Daniele Segre
Tullio Masoni, Paolo Vecchi Dal libro “Daniele Segre – Il cinema con la realtà” a cura di Antioco Floris – Cuec Editrice Andrej Tarkovskij ha descritto il rapporto fra cinema e realtà con parole felicemente suggestive: «Il cinema — affermava in un’intervista — è il simbolo della realtà». Il prodigio più grande della “settima arte”…
Leggi di piùPartitura per volti e voci
Articolo di: Morando Morandini, Il Giorno Data pubblicazione: 08.10.1991 La telecamera di Daniele Segre è come un invisibile confessionale davanti al quale gli interpellati (non so perché, ma mi sembra scorretto dire “intervistati”) non fanno dichiarazioni, ma confidenze. Si alternano le varie cadenze dialettali della penisola anche se prevalgono quelle centromeridionali e, con varie gradazioni…
Leggi di più