Gabriella Gallozzi – L’Unità Lo scenario sono i bagni dei mercati generali. E qui che si incontrano Mitraglia, responsabile delle vendite dei prodotti ortofrutticoli e il Verme – soprannome che si e dato da solo-, il guardiano dei bagno Sono loro i protagonisti del nuovo film di Daniele Segre, Mitraglia e il Verme, appunto, girato…
Leggi di piùVecchio, Ti dicono, sei vecchio.
Aldo Fittante – Film TV Vecchio. Ti dicono sei vecchio. E poi, improvvisamente, ti ritrovi a confrontarti con le spaventose dune, con i “difetti di pronuncia” che, nel frattempo, la pancia ha “somatizzato”. Due donne, due sedie e un tavolo: Daniele Segre, sfidando ancora una volta i limiti dell’audiovisivo, registra, osserva, ruba, lasciando spazio al…
Leggi di piùCronaca della prima al Piccolo Eliseo di Roma e intervista.
Elena Fantini/Spaghetti Italiani – Portale di Gastronomia Gli anni sono passati, il corpo non è più quello di una volta anche se gli occhi mantengono ancora la lucentezza di sempre. Due donne, amiche da tanti anni, si ritrovano a trascorrere una vacanza al mare. La loro vitalità si esprime ormai solo sottoforma di ricordi e…
Leggi di piùC’è un film di Segre che nessuno vuol vedere. Cosa vi ha fatto?
Gabriella Gallozzi – L’Unità lnvisibile. Senza nessun diritto di «parola». Neanche col pubblico di un festival. E questa la sorte toccata a Mitraglia e il Verme, il nuovo toccante e sempre indipendentissimo film di Daniele Segre arrivato fin qui con la «bocciatura» importante di due festival come Venezia e Torino. Se in questa pagina parliamo…
Leggi di piùTre donne al cimitero per parlare di vita
GABRIELLA GALLOZZI/http://www.bookciakmagazine.it/2797-2/ È “Morituri” il nuovo lavoro di Daniele Segre presentato a Torino. Telecamera fissa e lunghi piani sequenza per una storia al femminile di esistenze sospese. Con interpreti straordinarie… Stiamo parlando di Morituri, passato al Torinofilmfest, terzo “quadro”, di una trilogia destinata sicuramente a crescere (è già in preparazione il quarto) in cui l’autore…
Leggi di piùMorituri: riposate in pace
Luca Canale Brucculeri/www.cinematographe.it Daniele Segre, grande regista italiano, Artista con la A maiuscola, ha iniziato la sua attività come fotografo, per passare poi negli anni settanta al cinema di documentazione sociale realizzando documentari, film di fiction, servizi per la televisione. Dal 1996 è docente di regia alla Scuola nazionale di cinema (Centro sperimentale di cinematografia)…
Leggi di piùDaniele Segre racconta Morituri: sono fiero della mia diversità
Davide Monastra /giornaledellospettacolo.globalist.it Daniele Segre ha presentato al Torino Film Festival il suo ultimo film, Morituri che completa una trilogia iniziata nel 2002 con Vecchie e proseguita nel 2004 con Mitraglia e il verme. “Morituri nasce dalla mia necessità di lavorare su di un testo e con gli attori: per me è stato un divertimento…
Leggi di piùDaniele Segre: piano sequenza al cimitero
Cristiana Paternò/http://news.cinecitta.com/55/65420/daniele-segre-piano-sequenza-al-cimitero.aspx#. TORINO – “Mi riempiono di premi, lauree ad honorem e medaglie, ho avuto persino quella del presidente della Repubblica Napolitano, ma non trovo distributori per i miei film e la Rai non ha mandato in onda Morire di lavoro, sugli incidenti nei cantieri edili in Italia, che pure è stato presentato al Parlamento…
Leggi di piùDaniele Segre: vi racconto Morituri, il mio prossimo film : il 15 gennaio 2015 nell’ex cimitero di San Pietro in Vincoli di Torino sarà presentato lo studio dello spettacolo teatrale realizzato insieme al film
Chiara D’Ambros /http://giornaledellospettacolo.globalist.it/ Com’è nata l’dea di questo nuovo progetto cinematografico? L’idea prosegue la mia ricerca del lavoro con gli attori e il terzo quadro di una trilogia di film ad inquadratura unica. Dopo Vecchie del 2002 e Mitraglie al verme del 2004. Oggi c’è Morituri. Perché questa scelta dell’inquadratura unica? Semplicemente è un ground…
Leggi di piùIl DAP smentisce i contenuti RAI
Polpen.it Nel luglio 2013 i detenuti fruivano di cinque ore di permanenza fuori della stanza di detenzione, come confermato dal Provveditore regionale, e non di due ore come affermato da alcuni intervistati, mentre allo stato attuale i detenuti fruiscono di otto ore di permanenza al di fuori della camera di pernottamento. Nel luglio 2013 erano…
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